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  • drandreacandotti

Rilocazione del margine distale con matrice automatrix e ricostruzione cuspide disto-palatina

Aggiornamento: 28 ago 2021

Talvolta il paziente si presenta alla nostra attenzione con un "fastidio" localizzato a un elemento dentario. Ciò viene spesso scaturito da agenti termici, soprattutto il freddo.

Per effettuare diagnosi, oltre all'indagine clinica, si deve ricorrere a un esame radiologico definito "Bite-wing", cioè una lastra laterale che permetta di osservare i denti senza distorsioni dovuti alla sproiezione dei raggi che incontrano la lastra posizionata nel cavo orale del paziente.

Se viene diagnosticata una carie, la terapia normalmente consigliata è la terapia conservativa che permette il reintegro della forma e della integrità del dente.


Nel caso che segue, la difficoltà, dopo la rimozione della carie, è stato riuscire a far chiudere la matrice (usata per ricostruire il dente) accollata al dente stesso.

È stato pertanto necessario effettuare la rilocazione del margine cervicale con matrice automatrix e composito Flow in chiusura e successivamente ricostruire le pareti mesiali e distali previa rimozione dell'automatrix e posizionamento di matrici sezionali.


Successivamente è stata disegnata l'anatomia occlusale per mezzo di supercolori (Prime Dental Manufactoring, USA).

Il composito utilizzato è stato A3,5 per anatomia dentinale e A2 per quella dello smalto (ProFil, Silmet, Israele).


Grazie,

Dr Andrea Candotti




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