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  • drandreacandotti

Ripristino elemento incisivo centrale dopo un trauma

Aggiornamento: 28 ago 2021

I traumi dentali sono eventi di frequente riscontro e possono essere legati a molteplici situazioni; si va dai traumi dentali in ambito scolastico, a quelli in ambito lavorativo, passando per quelli dovuti ad attività ludico-sportive, causati da atti di violenza e agli incidenti stradali. Qualunque sia la causa, questi eventi si riflettono sulla qualità della vita dei pazienti, imponendo attenzione non solo al trattamento immediato, ma anche alla risoluzione delle sequele che nel futuro potrebbero manifestarsi con un conseguente impegno sanitario ed economico.


I traumi dentali possono svilupparsi nell’infanzia, nell’adolescenza così come in soggetti adulti. I traumi dentali nell’infanzia e nell’adolescenza sono di particolare rilevanza in termini di salute pubblica e di costo sociale. Il trattamento, a lungo termine, che può scaturire da un trauma, in pazienti di età giovane, provoca la necessità di riabilitazioni ripetute nel tempo che gravano tanto dal punto di vista economico quanto prestazionale sulle strutture sanitarie e sul paziente.


La loro prevalenza nella popolazione generale e in quella pediatrica in particolare è infatti alta in tutto il mondo. Secondo uno studio americano un adulto su quattro ha avuto almeno un episodio di trauma dentale nella vita. Altri studi epidemiologici hanno evidenziato che circa il 50% degli studenti sono soggetti a un evento traumatico alla dentizione permanente prima di terminare la scuola. Il paziente traumatizzato, giovane o anziano, è sempre un paziente psicofisicamente alterato che si presenta d’urgenza nello studio o in ambiente istituzionale e chiede espressamente il trattamento immediato delle lesioni e la risoluzione della sintomatologia dolorosa o disfunzionale.


In questa situazione clinica la paziente si è presentata con l'incisivo centrale superiore di sinistra (#11) fratturato e il frammento conservato in soluzione domiciliare di acqua e sale.

Il trauma è avvenuto circa 5 giorni prima dell'appuntamento. La paziente non riferisce sintomatologia spontanea se non sensibilità caldo/freddo quando assume cibo o sostanze liquide.


Steps clinici:

  • isolamento con diga di gomma,

  • detersione dell'elemento #11 con rimozione del tessuto pulpare esposto,

  • preparazione marginale dell'elemento (e del frammento) con fresa a pallina e rimozione e frattura dei prismi dello smalto non sostenuti con gommino in silicone

  • applicazione strisce trasparenti in mylar per isolare l'elemento

  • mordenzatura selettiva dello smalto per 30 secondi

  • applicazione adesivo self-etch vista la prossimità alla polpa dentale

  • polimerizzazione per 40 secondi

  • applicazione composito flow al di sopra del tessuto pulpare esposto e non sanguinante

  • polimerizzazione per 40 secondi

  • cementazione del frammento con composito A2 ProFil (Silmet) riscaldato

  • rimozione eccessi di composito

  • polimerizzazione per 40 secondi per lato

  • rifinitura marginale del composito con frese multilama al carburo di tungsteno

  • creazione macro e micro-tessitura vestibolare

  • lucidatura con gommini in silicone

  • brillantatura con spazzolino di capra e feltro + ossido di cerio


La paziente verrà vista al controllo tra circa 2 settimane. Stay tuned!!!


Grazie,

Dr Andrea Candotti







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